Afflato divino post-digestivo

troveremo sempre qualcuno che vedrà il nostro agire superbo

a controbilanciare troveremo di certo qualche superbo che giudicherà il nostro agire superfluo

se le due identità dovessero disgraziatamente convivere all'interno di un unico stomaco..bè
bè
bè
bèbèbè

devo farmi per forza uno shampoo.po.pop.poopopopop-

è così trapezioidale dall'alto che non pare essere nemmeno un gatto.
gli oggetti che muovendosi creano figure..non è questa l'arte figurativa?
e non il contrario!

suvvia, un po' di immaginazione!

andate e credetici tutti quanti.
massì che l'arte sta negli occhi di chi la guarda.
io per esempio guardo il mio gatto e vedo un trapezio di panna e biscuit.

voi che vedete?

Tu che per me sei preziosa

Quanta morbidezza dietro occhi verde-nocciola, occhi variegati alla panna.
prego monsieur? nocciola e panna al tavolo 2.

creme brulée
ho ordinato una glassa spessa e bruciacchiata. ho ordinato una pellicola per avvolegere i polli. e vado vestita in giro a cussì. nel tentativo tracotante di non sembrarmi antipatica.
è superbia di sicuro quella che mi illude che i miei travestimenti siano impeccabili.
amare una donna, ecco quello che mi servirebbe. un amore un po' più narciso.

tu sei per me preziosa perché mi ricordi quanto un uomo dovrebbe amarmi.
perché tra le tue gambe e nel tuo fiato si nascondono gli arcani disvelati e svenduti che tento di recuperare.
perché potrei non doverlo amare io un uomo, se solo tu amassi me.
ci si basta sempre quando si ha una precisa idea di sé. magari solo la nostra idea riflessa su di uno specchio concavo che riflette deformando e trasformando difetti in pregi e qualità in aberrazioni e smarrimenti.

se solo sapessi sostituire..
se solo il nostro non fosse un incastro pressoché perfetto.
se solo non fossimo stati progettati per essere incompleti.

se solo tutte queste cose, più qualcheduna che non mi viene in mente ora.. allora Io e Te saremmo Noi.

mentre saremo sempre e solo Io e Te. e il Noi saremo io e l'amica dalle ciglia folte che vedo riflessa sul mio specchio concavo

Una conversazione distante

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Mrs Bunny says:
ci sei bambola
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si ti ho scritto..............
Mrs Bunny says:
ci sei o no baby?
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oggi ho lavorato domani pure percui torno giobia...
Mrs Bunny says:
che lavoro fai?
agatina@virgilio.it (E-mail Address Not Verified) says:
alla sapienza per la trudy..
Mrs Bunny says:
sto per andare a teatro
Mrs Bunny says:
per la trudy? stand?
agatina@virgilio.it (E-mail Address Not Verified) says:
devo promuovere dei gudget
Mrs Bunny says:
e come lo hai accaparrato ?
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o cmq si scriva
agatina@virgilio.it (E-mail Address Not Verified) says:
mi ha contattato la stessa agenzia di milano che mi ha dato il lavoro team..
Mrs Bunny says:
non è la fashion
Mrs Bunny says:
capì
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tim
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tu come te la passi
Mrs Bunny says:
non sapevo
Mrs Bunny says:
alla grande
Mrs Bunny says:
direi
Mrs Bunny says:
che hai deciso per le urlaub
agatina@virgilio.it (E-mail Address Not Verified) says:
però
Mrs Bunny says:
?
Mrs Bunny says:
te pias.? è il mio nuovo modo di vedere le cose
Mrs Bunny says:
va sempre tutto benissimo
agatina@virgilio.it (E-mail Address Not Verified) says:
se vengo tanto per tornare sola vengo via due giorni prima per papi complex...e in ogni caso mi prenoterei al mio ritorno
Mrs Bunny says:
capito.
agatina@virgilio.it (E-mail Address Not Verified) says:
lo trovo furbo
Mrs Bunny says:
certo
agatina@virgilio.it (E-mail Address Not Verified) says:
anche a me..........quando mi sveglio sentendomi una privilegiata mi va tutto bene
agatina@virgilio.it (E-mail Address Not Verified) says:
è un'idea furba quella di essere positive
Mrs Bunny says:
infatti
Mrs Bunny says:
si tende alla furbizia
Mrs Bunny says:
insegna mamma pascà
agatina@virgilio.it (E-mail Address Not Verified) says:
ma dai!!!
Mrs Bunny says:
all'equilibrio
Mrs Bunny says:
sai.
Mrs Bunny says:
credo che i più bastardi siano i più felici
Mrs Bunny says:
ma non approfondisco
agatina@virgilio.it (E-mail Address Not Verified) says:
quel cazzo di termine non ha solo risvolti negativi!
Mrs Bunny says:
cazzo no
agatina@virgilio.it (E-mail Address Not Verified) says:
oddio è sempre tabu
Mrs Bunny says:
giulietta. io di te non mi scorderò di certo. ma quando ti rivedo sa sempre di viaggio esotico.
Mrs Bunny says:
in vacanza da una vita.devo ancora decidere
Mrs Bunny says:
se mi garba
Mrs Bunny says:
la lontananza fa bene. la mancanza forse non tantissimo
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non capisco cosa intendi
agatina@virgilio.it (E-mail Address Not Verified) says:
quindi
Mrs Bunny says:
si cambiano prospettive
Mrs Bunny says:
quindi
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e percio....mi lasci!
Mrs Bunny says:
quindi per fortuna è iniziata l'estate. e le vacanze sono in voga
Mrs Bunny says:
un giorno verrò a Roma e tu non ci sarai
Mrs Bunny says:
sarai ad Asti
Mrs Bunny says:
e sarà un bel paradosso
agatina@virgilio.it (E-mail Address Not Verified) says:
mi fai morire...
agatina@virgilio.it (E-mail Address Not Verified) says:
la tua mante elabora tutto troppo veòlocemente....................vorrei essere li per poter almeno leggere il lebbiale
Mrs Bunny says:
un giorno andrò ad abitare con un'amica e non sarai tu. e anche questo, se me lo concedi, è un paradosso
agatina@virgilio.it (E-mail Address Not Verified) says:
i paradossi sono topos della mia vita cara
Mrs Bunny says:
ho troppi topos (topi?) contrastanti
agatina@virgilio.it (E-mail Address Not Verified) says:
e chi sarà la svergognata
Mrs Bunny says:
un giorno avrò una storia e non sarai più tu l'oggetto del mio contendere
agatina@virgilio.it (E-mail Address Not Verified) says:
ma i topi non dovrebbero essere le costanto
Mrs Bunny says:
un giorno aprirò un locale a Marsiglia e ti dovrò pregare per ricordarti di quella promessa.
agatina@virgilio.it (E-mail Address Not Verified) says:
costanti
Mrs Bunny says:
giulia
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vaffanculo
Mrs Bunny says:
non sei più la mia fidanzata
agatina@virgilio.it (E-mail Address Not Verified) says:
certe cose non si scordano
Mrs Bunny says:
questo è l'augurio della vita
Mrs Bunny says:
se la vita non se ne va a farsi un giro si intende
agatina@virgilio.it (E-mail Address Not Verified) says:
non portarmi a cadere in clichè
Mrs Bunny says:
touché
Mrs Bunny says:
te pias?
agatina@virgilio.it (E-mail Address Not Verified) says:
mi piaci tu
Mrs Bunny says:
www
Mrs Bunny says:
quanto amore sprecato
Mrs Bunny says:
con in giro tanti stronzi dico io
Mrs Bunny says:
ma checcazzo
agatina@virgilio.it (E-mail Address Not Verified) says:
ma ora devo scappare....ci incontriamo domani in questo mondo virtuale e ci aggiorniamo mia pupa indiscussa
Mrs Bunny says:
pupa io. puppa tu
Mrs Bunny says:
no. puppe
agatina@virgilio.it (E-mail Address Not Verified) says:
te rasun...penso di essere stata colpita digià da una britta bestia...
agatina@virgilio.it (E-mail Address Not Verified) says:
la paura di innamorarmi
Mrs Bunny says:
uh. brutta bestia
agatina@virgilio.it (E-mail Address Not Verified) says:
anche se è l'unca cosa a cui tendo per inerzia
Mrs Bunny says:
paura
Mrs Bunny says:
mizz.ica
agatina@virgilio.it (E-mail Address Not Verified) says:
cos'è che ti ha sviluppato i maccanismi celebrali come un gioco ad incastri
Mrs Bunny says:
tanto tetris da bambina..
Mrs Bunny says:
lo consiglio a tutti
Mrs Bunny says:
clickclack
agatina@virgilio.it (E-mail Address Not Verified) says:
ciao ...................................lady a domani
Mrs Bunny says:
ciao girl. e portami un peluche
agatina@virgilio.it (E-mail Address Not Verified) says:
i peluche hanno però vero senso solo se legati all'infanzia....e poi la trudy si è data ai gioielli!

Mi si è asciugata la tastiera. cacchio. non del tutto però, mi manca il punto esclamativo.
quello secondo me non torna più.quello si è trovato un bel daffare lì nel limbo dei punti esclamativi bruciati che, guarda, mi venisse un colpo se lo rivedo sul mio schermo..balengo di un coso, lì. ma troviamoti un nomignolo va'.
quanta confidenza con gli assenti.

toh (uh come ci starebbe bene adesso l'impertinenza di quel cosino..mmh)

guck guck.
che l'entusiasmo farà presto a tornare.
semmai ti cali due pastiglie..tanto per vedere ti tanto in tanto quelle stanghettine, e via. nun ce pensi cchiù

pensiero balbuziente

rigoglioso verde bosco

tutta questa vicenda non vale nemmeno un post.
ma quale vicenda e vicenda. questo è nullo pensare. è il diletto giocare di chi si incanta a tamburellare, tacchetetà. tasti sporchi per pensieri intrappolati in balbuzia.
le dita sporche come i pensieri più puri, sono sempre loro i più luridi.

oggi non ho un'idea.
ho solo un colore in testa.
un denso e profumato rigoglioso verde bosco.

Bean & Been

dicono che c'è un grande vantaggio nell'apprezzare una zuppa con i fagioli.
pare, dicono, che siano i fagioli stessi a fare la zuppa.

se ne deduce, senza troppo sforzo, che il commensale che pensa solo ai fagioli finirà col non godersi la zuppa.

pescherà ogni fagiuolo con meticoloso impegno e ne gusterà la consistenza soda e croccantina apprezzandola come a non comprendere che la bontà di quel legumino dipenda da tutto il resto della zuppa, essendo di essa intriso, e non, diciamo, solamente dalla sua natura intrinseca del suo essere e sentirsi "fagiuolo".

Sorge ora un problema assai più complesso.

Capita,non raramente, che i fagioli proprio non garbino affatto al palato del commensale;
che egli si ritrovi a dover mangiare quella zuppa, per aver espresso esplicitamente il desiderio di gustarla quella bella zuppona, ma non immaginando che il cuoco, infingardo e narciso, i fagioli ce li lasciasse così a mollo e non li schiacciasse invece per benino facendo della zuppa quasi un passato denso.

Perché allo sventurato commensale il gusto dei fagioli non disgusta, di per sé, si tratta proprio solo della sensazione di densità e di pericolo per la trachea che esso comporta.

Vive nell'angoscia di rimanerne soffocato.
Si concentra quindi sulla presenza di queste masse galleggianti. sono poche e temibili.

speriamo che non ce ne sia qualched'una di appena un poco nascosta sotto la superficie, pronta ad emergere nel momento dell'imbocco. Pronta a saltare con un balzo in fondo alla gola. Speriamo. Accidenti, è tutta colpa del moto elastico e pervade queste molecole di fagiulo.

Pensa così il commensale.
E' sorprendente davvero quanto egli possa fantasticare sulla sensazione di "volontà" che i fagioli, da lui figurati,emanano.
non ci riesce per davvero a non concentrarcisi. non vede quanto è buona la sua zuppa. non la mangia nemmeno magari.
allo chef criticherà solo la presenza inaudita (!) di quegli sparuti fagioli e non si complimenterà affatto per la cremosità e il gusto che anche solo dal profumo emanato si potevano evincere dalla zuppa.

E' concentrato sul pericolo.
E' colto dal panico. Dalla paura più tremebonda.
Non v'è nulla che possa salvare un individuo sull'orlo di una crisi di panico eccetto il fare cessare la causa del suo turbamento.
inconsciamente prega perché lo chef non si offenda, e dalla sua pietanza di cui va tanto fiero, esporti quei 5 fagioli,per poi schicciarli a dovere e mescolarli nuovamente nella zuppa, senza fare troppe domande inutili. arrendendosi, in un certo qual modo.


Se ne deduce in ultimo che ognuno ha solo bisogno di un ottimo chef.

Galvanizzatemi!

Ma ditemelo pure schiettamente.

io tendo a drammatizzare?
Cerco il pattume,purché sia emotivo, per non scivolare sul fondo del fiume tra le alghe melmose e poco incoraggianti dell'esistenza monocorde?

e daje con l'autoreferenza.
ahhhhhhhhhhhh!


si ma intanto, così va il mondo, c'è un gran bel tempo sta
notte qua!

estetico è estatico?

belli e brutti.pelosi, panzuti, molli. alitosi esseri purulenti,fetosi e fetusi si aggirano per le strade.con ulcere pulsanti per ogni substrato epidermico.ho un'ulcera nell'anima.Tullia parlava di morbillo.morbillo dell'anima.
delle persone che si conoscono parlano i peli incarniti. la cura.
la cura.
io mi curo e mi distruggo. durante il medesimo atto.

quanta dignità offre una sigaretta.
gestualità e rito in un connubio letale che diventa quasi retorico.
decade. quanta sicurezza offre un rito.
quanto pieno crea qualche cosa che nasce dall'aspetto.
l'infatuazione da movenze. sono ancora in questa fase vitale.

indecisione.
devo riformulare eventi passati e creare per ciascuno di essi un valore estetico.ed estatico pure
se si tende tutti naturalmente al bello, e il concetto di bello rimane ahi noi un concetto non condiviso, (D'Aquinesca osservazione).tutti estasiati, rapiti, di fronte a differenti e contrastanti espressioni visive celanti pulsioni antinomiche. esclusioni vicendevoli.
e se si trovasse bello tutto si finirebbe coll'essere diaforici, sdoppiati, schizofrenici?

odi et amo.

our totem==>Dio Pikachu

[...]tendenzialmente, i barbari vanno a colpire la sacralità
dei gesti che aggrediscono, sostituendola con un consumo in apparenza più laico.
Direi così: smontano il totem e lo disseminano nel campo
dell'esperienza, disperdendone la sacralità.

[...]Il rito è moltiplicato, e il sacro è
diluito.

[...]Ci potremmo addirittura chiedere se quando parliamo di
perdita dell'anima, non stiamo in realtà rimpiangendo soprattutto quella perduta
sacralità dei gesti: ci manca il totem.
[...]Ai barbari no. Loro il sacro lo smantellano. Sarà un bel
momento quando capiremo con cosa lo sostituiscono (accadrà, siate
pazienti).

Abbraccio di domenica-con vento

 

bye bye love

Andato.

Bye bye dog.
ho solo un solletico fastidioso alla bocca dello stomaco.
un po' di grigio si riimpossessa di me. dopo un po' di vacanza un po' di morte .

impossibile dimenticare dite?

niente di più semplice per me. colpo di spugna. zac zac.
ho chiamato, drin, scusi il mio cane sta male.
mi guarda con occhi un po' allucinati. è colpa di quei calmanti. ha più valium nelle vene che non sangue.
siamo tutti assassini nati.
schiacciamo le mosche in fondo. e con molto amore e un po' di senso di colpa "doniamo" il riposo a chi non sa più trovarlo..
non trova la vena. ha ancora un fremito tra le labbra, non vuole forse.
una boccetta di calmante. a quel punto un paio di lacrime. sarò costretta a ridarmi il rimmel penso.
avere pensieri superficiali rende l'agire più freddo, lo svuota di senso, lo rende meccanico.
fattibile.curaro.
non mi avevano avvertita.
gli ho messo un bel lenzuolo di lino, ricamato. sopra. ha un ghigno insoddisfatto e non sono riuscita a serrarle gli occhi.
le ho fatto un po' di carezze.


ciao ciao jeunesse, welcome life.

usurpare e comprendere

usurpare. questa pare essere la parola chiave. diritti.
in nome di un qualche giustificazionismo (-giusnaturalismo?-) naturale.
di qualche non plus ultra non ben specificato nella società odierna
ma che serpeggia
giudizi celati dalla comodità di dirsi l'un l'altro quanto si è tolleranti.

uh!! come siamo tolleranti. (Uh..uh!!!)

balle
tutte balle

oggi davvero non venitemi a raccontare di parità e uguaglianza.
dai che lo sappiamo tutti, il gioco del rispetto imprescindibile sta contagiando comunità intere,
si sa, il senso comune del "buono" si fa un giro in quella direzione
e allora tutti col velo in testa, quando veniamo interrogati. pii.
poi però con allegria, (quella nell'era che ci compete non manca mai, Dio grazie) sbraniamo la carcassa del compagno. ma era infetto. non lo sapevate?? sennò non avrei mai osato.

chiedo pareri spassionati
ora sono troppo confusa per poter andare avanti su questa strada sdrucciolevole


Un appunto in fondo alla pagina==>
i pensieri migliori, diciamo più soddisfacenti, nascono sempre dal contrasto

qualche idea sparsa per dimenticarsi di essere partiti e godere solo dell'amore che si prova per il proprio pavimento quando si è di ritorno.
roba da dormici su abbracciandolo.

voglio voler bene di nuovo a questa aria.

Logorare alla lunga stanca

C'entra con le priorità.

l'amicizia dico, c'entra con le priorità.
Trovare qualcheduno che non tradisca le aspettative penso sia il giochino più arduo, crudele che io abbia inziato dal menarca fino ad oggi.
Accipicchia, si sta rivelando una vera e propria impresa. una strenua battaglia combattuta dall'orgoglio, che non se la passa bene lì in trincea dove l'ho posizionato, martoriato com'è da tutti quei coglioni che se ne stanno al fronte, spaventati, a fumare l'utlima sigaretta immersi come sono nella melma, nella fanghiglia più vorace.

Una delizia per palati abituati alla terra.nessun siero,o pozione zuccherina.
nessuna edulcorata sensazione di amore.
solo terra. vermi mangia terra
produttori di un humus di pessima qualità.

vomitano persino la terra di cui sono figli.

magari un nuovo germoglio un giorno..
chissà che un tiepido sole non possa essere la cura al nebelstreif che avvolge questi cuori tumidi, pieni, avvolti ancora dall'ingordigia dei sensi.