L'allenatrice

Il nostro grosso problema è che io non sono un'allenatrice.
L'allenatrice segue il suo atleta, lo fomenta prima delle gare, gli asciuga il sudore sulla fronte.
lo consola dopo la sconfitta e lo porta a festeggiare in ogni caso, per tenergli l'umore alto.

Nel mio paese le allenatrici non esistono. io non sono un uomo. non penetro un bel niente. il mio unico carico, la mia prova d'amore sono la tolleranza, la pazienza e la leggerezza.
perché tutti i toni siano sempre chiari, ma mai sbiaditi.
il mio ruolo io lo tengo bene impresso nella mente.
io non lo baratto.
in cambio della lontananza.
della solitudine.
della pelle fredda che ho in questi giorni.