Non sentiva di punto in bianco più odori. odori che fossero riconoscibili.
era silenzio puro
nel frastuono generale, nei movimenti e nella routine, qualunque momento in cui non fosse interpellato da uno sguardo o da una voce era un prezioso momento di silenzio.
in quelle rare occasioni, con qualche sforzo, riusciva a rammentarsi chi era stato fino a poco prima.
provava una sorta di simpatia per quel personaggio. ma non sapeva ricodarne le emozioni.
era un ricordo distante. come se qualcuno gli avesse raccontato una storia. e lui con i ricordi tentasse di riportarla a galla.
non c'era più spazio per una malinconia consapevole.
anche la malinconia era in prestito dalla vita che non si ricordava più.
gli venne in mente che gli dispiaceva di non provare più malinconia.
si sentì subito un po' più umano quando percepì, di nuovo e finalmente, qualcosa che si avvicinava ad un sentimento.
anche se non era un sentimento allegro, era sempre un sentimento, il dispiacere.