Saturday, January 27, 2007

casa mia

Erano stati giorni tranquilli, senz'altro i migliori di quella stagione.
Non c'era freddo.
Il pavimento in legno, un pavimento graffiato da tacchi che sapevano di passioni,
sosteneva le immagini stagliate su pareti bianche.immagini vive solo nel ricordo della protagonista.
erano pareti, erano bianche, ma non erano ritinteggiate di frequente.
l'ambiente prometteva affetti duraturi.

In tutto ciò il respiro era caldo. e la luce titubante. c'erano grate alle altre finestre. non a quella.
su quella c'era solo un lenzuolo che fungeva da tenda. non era drappeggiato, ma trasudava ricchezza.
la protagonista era impensabilemente ricca.
ed aveva un'anima spessa.
in fondo all'anima c'erano i dolori che aveva fatto sedimentare a forgiare una crosta solida.
da lì in poi erano tutte costruzioni ponderate seppure coraggiose.
le erano costate molti silenzi.

quella camera viveva di molte eco.
e le cose assumevano l'importanza dei discorsi triti se prouniciate al suo interno.
era la camera della consapevolezza-

Ora la protagonista attaccò un'etichetta sullo stipite della porta.
ci scrisse sopra qualcosa. e quel qualcosa viveva tra quelle mura piene di immagini.

Sunday, January 14, 2007

VECCHIA PORCA

Friday, January 05, 2007

Cose a cui nonsifacaso. ma solo perché siamo nel 2007

ho comprato qualche minuto
ti permettono di comprare tempo in cui presumibilmente agirai in un modo confacente un'idea generica e condivisa di azione socialmente inutile..
per non fare niente devi mettere il gettone.
dlin.
dlong..
per fare l'amore devi avere un partner. vicino.
per parlare con un amico e sentire il suo odore di amico devi sovente prendere un treno

vorrei fare cose per cui non ne servono di altre.
inutili
mezzucci
umani

eh sì.
ho voglia di alieno
verde squamoso
slurp.
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